In Italia la scarsa mobilitร sociale รจ un problema che limita fortemente le opportunitร dei giovani e frena le loro potenzialitร . L’ascesa sociale, intesa come il passaggio da una classe sociale inferiore a una superiore, rimane un’eccezione piuttosto che la norma: molti giovani hanno difficoltร a trovare un lavoro ben remunerato, a diventare proprietari di una casa o ad accedere a servizi di alta qualitร .
Ciรฒ รจ dovuto a una serie di fattori strutturali, tra cui la scarsa qualitร dell’istruzione, l’inefficienza del mercato del lavoro, la mancanza di investimenti nelle regioni piรน depresse e la presenza di una cultura favorevole all’immobilismo sociale. Il risultato di questi fattori รจ un sistema in cui i giovani italiani non trovano spazio e devono faticare per ottenere il minimo indispensabile a vivere. Sempre piรน giovani si sentono intrappolati in situazioni di precarietร e incertezza, con poche prospettive di miglioramento.
Una societร , invece, viene considerata “mobile” tanto piรน lโaccesso ai servizi e le opportunitร offerte in ciascun settore sono distribuite in modo equo tra le diverse classi sociali. Questo indicatore tiene conto di 5 dimensioni diverse di mobilitร sociale:

L’importanza della scuola nella mobilitร sociale
La scuola, che dovrebbe essere il mezzo principale attraverso il quale emanciparsi da una situazione di svantaggio, vede in realtร proprio negli studenti provenienti da classi sociali deboli, i risultati peggiori. Questo dato evidenzia come il sistema scolastico non riesca a colmare le differenze economico-sociali, perdendo cosรฌ per strada molti ragazzi ai quali non si รจ riuscito a dare i mezzi per costruirsi un futuro migliore. Analizzando i risultati degli Invalsi 20/21, si osserva che gli studenti piรน in difficoltร sono quelli provenienti dai contesti socio-economico-culturali piรน sfavorevoli.

Inoltre, dagli stessi dati risulta che la quota di studenti svantaggiati, ovvero quelli che conseguono risultati piรน bassi, non sia distribuita in modo equo in tutto il Paese.

Come รจ stato evidenziato anche dai dati a livello internazionale, sistemi educativi diversi, a paritร di condizioni della famiglia di origine, possono migliorare la qualitร dellโapprendimento e lโacquisizione di competenze. Sono necessarie politiche pubbliche che investano in istruzione, formazione e infrastrutture, nonchรฉ riforme che garantiscano maggiori diritti e tutele per i lavoratori precari.
In Italia ci sono molte sfide ed emergenze sociali da affrontare, ma la consapevolezza e l’attenzione ai problemi che affliggono i giovani sono lโunica strada per un futuro migliore ed una societร piรน equa e inclusiva.