In questo mese uno dei temi principali su cui gran parte della stampa internazionale si andrà probabilmente a focalizzare sarà Israele. Non si tratta, tuttavia, solo dell’aspetto dei rapporti con i palestinesi, che rimane comunque cruciale, ma anche della gestione del nuovo governo da parte di Benjamin Nethanyahu. Nethanyahu, che è primo ministro di Israele per la sesta volta non consecutiva (pensare che il primo governo che ha guidato risale al 1996), ha vinto le ultime elezioni a novembre 2022 con una coalizione che va dalla destra all’estrema destra.
Questo nuovo governo, che è definito dalla stampa come quello più a destra di sempre in Israele, ha iniziato a far parlare tantissimo di sé a partire da inizio gennaio, quando erano emersi dettagli sul piano per limitare i poteri della Corte Suprema, con una riforma che sancirebbe un forte controllo della politica sulla corte. Oggi ne parliamo con Carola Mantini, analista geopolitica specializzata in Medio Oriente.